La Liturgia della Parola “è un’esperienza che avviene in diretta e non per sentito dire, perché quando nella Chiesa si legge la Sacra Scrittura, Dio stesso parla al suo popolo e Cristo, presente nella sua parola, annunzia il Vangelo”.
Francesco, Udienza generale, 31 gennaio 2018
Il gruppo dei lettori è composto da tutti quei fedeli che, volontariamente, offrono la propria disponibilità per proclamare le letture durante la Messa.
L’ufficio del lettore non consiste solo nel leggere ad alta voce, ma richiede che uno si impegni con tutte le forze a capire un testo; metta a disposizione la propria voce come uno strumento; si metta al servizio della parola di Dio, innanzitutto pregandola.
Per questo alla lettura e al suo servizio ci si accosta con gioia e rispetto.
Il servizio nella Comunità è regolato tramite turni mensili, in modo che i lettori possano conoscere per tempo il giorno e l’orario della Messa nella quale presteranno il proprio servizio. Ciò facilita la programmazione e la possibilità di prepararsi per tempo.
LE REGOLE D’ORO DEL BUON LETTORE
- Durante la settimana leggi/ri-leggi la Parola che dovrai proclamare.
- Recati in chiesa almeno dieci minuti prima della S. Messa, così da poter verificare la corretta sistemazione delle pagine del Lezionario.
- Sia andando che tornando all’ambone, fai un inchino di riverenza all’altare, centro dell’azione liturgica.
- Il servizio alla Parola nella liturgia non deve insuperbire, né essere concepito un diritto; esso è, sempre, un dono e un servizio.
- Regola con calma il microfono, secondo la tua statura e la tua voce, la tua distanza.
- Aspetta che tutti siano seduti, in silenzio e attenti.
- Prevedi le parole che l’assemblea rischia di non capire; sforzati di pronunciarle bene.
- Rispetta e fai sentire i segni di punteggiatura.
- Un racconto, un testo meditativo, un inno trionfale, la preghiera di un salmo esigono un tono diverso, un’andatura diversa. In ogni caso, privilegia una lettura lenta e scandita, così da permettere a tutti di comprendere
- Al termine della lettura soffermati un istante e poi acclama con fede: “Parola di Dio”
- Se hai dei dubbi sulla dizione corretta di una parola o di un nome, non aver paura a chiedere al celebrante, prima dell’inizio della celebrazione.