Benedizione della Via Crucis

Tra le opere mancanti nell’arredo liturgico della chiesa della Trasfigurazione, vi era stata finora la Via Crucis. Immaginata, fin dall’inizio, sulla parete destra dell’aula liturgica, l’opera non era stata realizzata insieme a tutti gli altri arredi per mancanza di fondi; tuttavia adesso è arrivato il momento di dare una giusta collocazione alle quattordici formelle che compongono il cammino di Gesù verso la Croce.
Nell’architettura di una chiesa, la Via Crucis rappresenta l’itinerario di fede che ripercorre, insieme a Gesù, il cammino impegnativo del Calvario. È una via tracciata dallo Spirito Santo, «fuoco divino che ardeva nel petto di Cristo» (cfr. Lc 12,49-50), ed è una via amata dalla Chiesa, che ha conservato memoria viva delle parole e degli avvenimenti degli ultimi giorni del suo sposo e Signore.
Essa è la sintesi di tante devozioni che hanno sempre accompagnato il cammino dei cristiani, come ad esempio il pellegrinaggio in Terra Santa, nel quale acquistano particolare significato i luoghi della passione. Durante quest’anno giubilare, è un modo “virtuale” per sentirci nei luoghi di Gesù, sperimentando attraverso il cammino della croce la via che lui stesso ha scelto per donare al mondo la salvezza.
La forma tradizionale della Via Crucis (che è stata mantenuta in questa chiesa) si compone di quattordici stazioni – dal processo sotto Ponzio Pilato fino alla deposizione nel sepolcro – che vengono identificate da una croce posta alla base della formella. La rappresentazione artistica dei misteri della passione è stata affidata al M° Enico Salemi, che aveva già operato all’interno della chiesa attraverso la realizzazione del grande crocifisso centrale. Per mantenere gli stili architettonici presenti, si è optato per l’utilizzo della terracotta, richiamando così i particolari dell’altare e le croci della dedicazione poste nei pilastri. La Via Crucis sarà benedetta dall’arcivescovo Giovanni Accolla durante una particolare liturgia che si svolgerà venerdì 7 marzo alle 19. Nel primo venerdì del tempo di Quaresima, l’arcivescovo pronuncerà la preghiera di benedizione sulle stazioni e poi, insieme alla nostra comunità, pregherà il pio esercizio della Via Crucis; l’animazione delle singole stazioni è affidata a tutti i gruppi che svolgono attività in parrocchia.
