Eccellenza, caro Vescovo,
in occasione dell’evento straordinario della visita pastorale, siamo felici di averla ancora una volta insieme a noi. In questa domenica ricca di gioia per l’avvicinarsi del Natale, la nostra gioia è ancora più grande nell’avere la possibilità di viverla insieme a lei. La Sua presenza oggi è una chiara manifestazione di “paternità presente” per le nostre comunità. Ogni incontro con Lei è per noi un’occasione preziosa per rafforzare la nostra fede e per rinnovare il nostro impegno nella costruzione del Regno di Dio. Benvenuto nella nostra comunità.
Accogliamo con affetto e rispetto la Sua presenza, che rappresenta per noi non solo il legame con la Chiesa diocesana, ma anche il segno della vicinanza pastorale e dell’amore che Cristo ha per ogni sua comunità. La Sua visita ci stimola a rinnovare il nostro impegno nella fede, nell’amore fraterno e nel servizio al prossimo.
La nostra è una comunità giovane, non solo perché esiste da appena sei anni, ma perché è formata da persone giovani nello Spirito. Pur tra sfide e difficoltà cerchiamo ogni giorno di camminare sulla via che il Signore ha tracciato per noi. L’entusiasmo iniziale per la nuova Parrocchia non è venuto meno nel tempo, anzi continua ad essere una fonte di speranza e di slancio per tutti noi.
Siamo consapevoli che ognuno porta con sé i propri fardelli di tristezza e angoscia. Tuttavia abbiamo imparato riconoscere e a condividere ogni gioia, sapendo che essa è contagiosa e può illuminare anche il cuore più ferito.
Quella che stiamo vivendo oggi è una tappa del nostro cammino verso la santità che a breve ci introdurrà all’apertura della porta santa e all’inizio del Giubileo “Pellegrini di speranza”. Come ha ricordato Papa Francesco, il pellegrinaggio della fede è un percorso scandito da grandi tappe, in cui la grazia di Dio precede ed accompagna il Suo popolo, che cammina zelante nella fede, operoso nella carità e perseverante nella speranza.
Questa Comunità che è una piccola parte del popolo di Dio, pur nella sua diversità, è riuscita a crescere nell’accoglienza reciproca. Tanti vasi di creta, di diverse dimensioni, ma tutti custodi di un tesoro prezioso e spesso unico. Con umiltà e dedizione ognuno sta cercando di far fruttare i propri talenti, di dare pregio al tesoro che ha ricevuto, seguendo la propria vocazione con il preciso obiettivo di far crescere nella fede sé stesso e l’intera comunità.
Il seme che il Signore sparge attraverso il Vangelo e l’Eucaristia, è caduto in terra buona e sta producendo i suoi frutti, soprattutto grazie all’impegno di Don Piero che, come pastore di questa comunità, ha voluto che essa non fosse soltanto un luogo di aggregazione sociale, ma una realtà aperta e inclusiva, animata da quello Spirito che rinnova tutte le cose.
Eccellenza, noi tutti, sostenuti dalla Sua preghiera e sull’esempio di Gesù nostro Signore, intendiamo proseguire il nostro cammino sempre con maggiore impegno ed entusiasmo, affinché la nostra Parrocchia sia sempre più un punto luminoso da cui si irradia l’amore di Dio per tutti. Senza escludere nessuno.
Eccellenza, siamo felici di accoglierLa e di vivere con Lei questo momento di grazia. Che il Signore La benedica abbondantemente e Le conceda sempre la forza e la sapienza necessarie nel Suo ministero.
Grazie Eccellenza e che la pace di Cristo sia sempre con Lei!