Celebrazioni del 1° e 2 novembre
Il mese di novembre inizia con la gioiosa celebrazione di Tutti i Santi (il 1° novembre) e il ricordo dei fedeli defunti (2 novembre). In tal modo, la liturgia ci ricorda che per il cristiano la vita è sempre anteposta alla morte: la vita in Dio, in cielo, di quanti si sono aperti alla sua bontà e alla sua misericordia, nella fede, speranza e carità. Le due celebrazioni ci invitano così a rinnovare la nostra speranza nella vita eterna. Nella festa del 1° novembre celebriamo le meraviglie che Dio ha operato nella vita dei Santi, la loro risposta alla grazia, il fatto che seguire Cristo è possibile. Una moltitudine immensa di santi, canonizzati e non, arrivati alla pienezza che Dio vuole per tutti.
Nella commemorazione dei defunti, la Chiesa ci invita a pregare per tutti i defunti, non solo per quelli della nostra famiglia, ma anche e soprattutto per quelli che nessuno ricorda. Si tratta di un’abitudine antica, anche se l’istituzione della festa liturgica risale al X secolo. In questo giorno commemoriamo il mistero della Resurrezione di Cristo che apre a tutti la via della risurrezione futura. Una delle nostre tradizioni più significative – sia per il 1° che per il 2 novembre – è la visita ai cimiteri per andare a trovare i familiari defunti. Momento di preghiera, momento per ricordare i cari che ci hanno lasciato, momento di riunione familiare. Per custodire la memoria di chi ci è stato vicino ed esprimere, da cristiani, la certezza che un giorno ci ritroveremo tutti nel regno che il Signore ha preparato per noi.
Il 1° novembre le celebrazioni saranno come alla domenica (alle 10.30 e alle 18). In occasione della commemorazione dei fedeli defunti, il 2 novembre, saranno invece celebrate due Messe: alle 15.30, presso il cimitero, con le altre parrocchie cittadine; in parrocchia, invece, la Messa sarà posticipata alle ore 19, per dare a tutti la possibilità di partecipare