S. Paolino arriva in parrocchia
Il simulacro ligneo di San Paolino, custodito nell’omonima chiesetta che dà il nome all’intero quartiere, arriva in parrocchia come dono di colui che finora lo ha custodito, il sig. Carlo Mafera.
La donazione è stata formalizzata lo scorso 22 luglio con atto notarile, tuttavia solo nelle scorse settimane è stato concluso l’iter che consente il passaggio di proprietà e, conseguentemente, la nuova collocazione nella chiesa parrocchiale della Trasfigurazione.
La statua, di inizio settecento, è scolpita in legno di ciliegio e decorata con semplice ma intensa policromia; rappresenta il Santo nolano con gli attributi iconografici canonici, quali la mitria e il pastorale. Questi, assieme al piviale, sono connotati e impreziositi dalla presenza della lamina d’oro, applicata su bolo e brunita come da tecnica tradizionale. La base che sorregge la statua è a sua volta dipinta con velature di bruni e terra d’ombra e decorata a contrasto con foglia d’oro e rappresenta, sul lato frontale a rilievo, uno stemma nobiliare.
L’opera è di difficile contestualizzazione ma probabilmente fa riferimento a una produzione di ambito locale.
Prima di trovare definitiva collocazione negli spazi della chiesa della Trasfigurazione – che saranno adeguatamente allestiti alla finalità – sarà sottoposta a restauro viste le condizioni particolarmente rovinose in cui versa. Il trattamento prevede una fase di disinfestazione (già avviata) per poi effettuare il consolidamento del legno, un risanamento strutturale e la reintegrazione pittorica delle lacune presenti.
Per questo restauro – oltre che per i lavori di adeguamento liturgico degli spazi destinati alla sua conservazione – è stata avviata una raccolta di fondi alla quale è possibile aderire.
San Paolino è il santo particolarmente venerato nella nostra comunità parrocchiale. Prima della statua, la comunità aveva già ricevuto il dono di una sua preziosa reliquia dal Vescovo di Senigallia, reliquia che è esposta alla venerazione dei fedeli in occasione della sua festa annuale. Inoltre, nel 2022, è stato realizzato un pellegrinaggio parrocchiale a Nola per visitare i luoghi a lui cari.