Emergenza in Ucraina

Emergenza in Ucraina

Il tempo di Quaresima si è aperto con una nuova emergenza umanitaria che ha la sua origine nel conflitto tra Russia e Ucraina. Si tratta, come ha affermato papa Francesco nell’Angelus di domenica 6 marzo, di “una pazzia”:

«In Ucraina scorrono fiumi di sangue e di lacrime. Non si tratta solo di un’operazione militare, ma di guerra, che semina morte, distruzione e miseria. Le vittime sono sempre più numerose, così come le persone in fuga, specialmente mamme e bambini. In quel Paese martoriato cresce drammaticamente di ora in ora la necessità di assistenza umanitaria».

La situazione internazionale interpella anche noi. In questo momento storico, infatti, ci viene chiesto di adoperarci nel compiere il bene nei confronti del martoriato popolo ucraino. Si tratta di un’emergenza complessa che richiede di agire in spirito di corresponsabilità, di servizio reciproco di coordinamento e di comunione, tra noi e con le Chiese sorelle.

Anche noi, come Parrocchia, vogliamo accogliere le indicazioni di Caritas Italiana che, pur lodando le numerose iniziative che sono nate anche spontaneamente nei primi giorni del conflitto, invita a non disperdere le azioni, tenendo presenti anche le esigenze che nascono proprio nei territori di guerra dove le Caritas locali stanno già operando.

In una lettera inviata a tutta l’Arcidiocesi, la Caritas diocesana ha fatto presente:

  • che Caritas Italiana per il momento non organizza raccolta ed invii di medicinali né di generi di prima necessità, né ha dato mandato ad altri di farlo. Dal monitoraggio costante dei bisogni e dal confronto con le Caritas locali emerge infatti l’impossibilità di reperire siti di stoccaggio né vi sono le necessarie condizioni igienico-sanitarie. Dall’altra parte sia le Caritas in Ucraina che quelle confinanti riescono a fronteggiare l’emergenza con le disponibilità in loco e chiedono l’invio di fondi per organizzare al meglio gli aiuti.

In questo senso, nell’ambito della Quaresima di Carità, una raccolta fondi sarà compiuta anche nella nostra Parrocchia della Trasfigurazione domenica 27 marzo in tutte le Messe.

  • Per quanto riguarda l’accoglienza in Italia dei rifugiati, si chiede ad ogni parrocchia di monitorare e censire le strutture e le offerte di disponibilità delle famiglie per poter poi predisporre un piano organico di accoglienza. Caritas Italiana che sta interloquendo costantemente con il Ministero dell’Interno provvederà poi a diramare alle Caritas diocesane indicazioni specifiche relative agli aspetti sanitari, agli accordi con le Prefetture, alle eventuali convenzioni da stipulare.

Le schede da scaricare e riempire vanno consegnate al Parroco, il quale le farà poi pervenire alla Caritas diocesana.

Infine, non dimentichiamo che come cristiani abbiamo il dovere fondamentale – come ci ricorda papa Francesco – di pregare per la pace e sostenere occasioni di animazione alla pace e riflessione pastorale, per non rimanere indifferenti alla tragedia in atto e alle sue cause.

ALCUNE INFORMAZIONI UTILI…

QUAL È LA SITUAZIONE ATTUALE IN UCRAINA?
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SCHEDE PER L’OFFERTA DI DISPONIBILITÀ
Da compilare e consegnare al Parroco
LETTERA ALLE PARROCCHIE DEL DIRETTORE
DI CARITAS DIOCESANA – MESSINA
vedi la lettera